Dove vendere abbigliamento online
Hai deciso di fare decluttering e di eliminare parte del tuo armadio, perché ti sei resa conto che molte cose non le indossi più, vuoi perché non ti danno più gioia, vuoi perché non ti stanno bene addosso, e ora non sai dove mettere tutta quella roba?
Non buttare i tuoi vestiti usati e i tuoi accessori passati di moda.
Tu non li amerai più, ma per qualcun altro potrebbero rivelarsi un vero tesoro e permettere a te di recuperare parte del costo. Come?
Con le app per vendere online abbigliamento usato.
Non sai quale app scegliere?
In questo articolo ti indichiamo le migliori app per vendere abiti usati.
–Ebay
–Etsy
Asos Marketplace
Asos Marketplace è una divisione fondata nel 2010 da parte del brand britannico Asos. Il marketplace contiene abbigliamento vintage e dà accesso a brand indipendenti con un particolare focus sull’abbigliamento grunge e lo stile degli anni ‘90 in generale. Per vendere su Asos Marketplace bisogna essere boutique vintage o creatori indipendenti. L’iscrizione è mensile, ha un costo di 20 sterline al mese più una commissione del 20% su ogni pezzo venduto, 10% se la vendita avviene sui prodotti in saldo. La piattaforma richiede un servizio clienti impeccabile, bisogna fare attenzione ai feedback dei clienti per mantenere uno standard molto elevato.
Ebay
Ebay è il portale più noto e longevo che risale al 1995. Permette la vendita tra privati in diversi settori, compreso quello fashion. Il mercato della categoria abbigliamento è in continua espansione, sia per gli articoli nuovi che per il settore usato.
Per posizionare il proprio articolo su Ebay è necessario scrivere una descrizione dettagliata in modo da far risaltare le caratteristiche e i pregi dell’oggetto. Si può vendere su ebay scegliendo la modalità a prezzo fisso oppure la modalità asta a partire da 1 euro.
È possibile inserire fino a 150 inserzioni gratuite al mese. In questo caso ti verrà trattenuta una commissione del 10% sul valore finale.
Vide-dressing
Vide-dressing è una piattaforma di proprietà francese fondata nel 2009 e specializzata nella vendita di abbigliamento e accessori fast fashion, ma anche di marchi di lusso. È possibile trovare vestiti H&M, Zara, Oysho, ma anche Prada, Chanel e Dior.
La piattaforma ha un sistema di pagamento molto sicuro, perché funge da tramite tra acquirente e venditore, il corrispettivo viene infatti accreditato sul conto del venditore nel momento in cui l’acquisto arriva a destinazione nelle mani dell’acquirente.
La commissione è piuttosto favorevole, paghi il 15% se la vendita è superiore a 150 euro. Sotto 150 euro non è prevista alcuna commissione.
Etsy
Etsy viene usato principalmente per la vendita di oggettistica artigianale, come gioielli o accessori vari realizzati a mano, ma è la piattaforma perfetta se avete capi di abbigliamento particolari e ricercati. Etsy prevede una tariffa per inserire il proprio annuncio, 20 centesimo per ogni annuncio e una commissione del 3,5% sulla vendita. (Leggi qui come vendere su Etsy)
Depop
Depop è un marketplace italiano dove vendere abbigliamento online. La piattaforma è stata sviluppata nell’incubatore veneto H-Farm. Per vendere vestiti usati basta scattare delle foto, scrivere una descrizione dettagliata inserire i tag, decidere il prezzo e pubblicare l’annuncio. Sarebbe meglio condividere l’annuncio sui social per aumentare la probabilità di vendita. I pagamenti avvengono tramite PayPal, il che rende questa app sicura nelle transazioni. La commissione è del 10% sulla vendita realizzata.
Vinted
Con 34 milioni di utenti, Vinted è una delle piattaformi più grandi dove è possibile vendere abbigliamento e accessori usati online tra privati. Fondata nel 2008 in Lituania, l’app è da poco disponibile in Italia, ma è presente da tempo in Francia, Germania, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Regno Unito e Stati Uniti.
Per vendere i propri capi su Vinted basta scaricare l’app, registrarsi, fare una foto al capo di abbigliamento, scrivere una descrizione dettagliata, e mettere l’annuncio online. Non ci sono commissioni a carico del venditore, il che rende la piattaforma particolarmente vantaggiosa.