Talk is cheap

Parlare costa poco...

La realizzazione del nuovo polo strategico nazionale e le figure professionali che saranno ricercate nei prossimi anni

La notizia che finalmente anche l’Italia si doterà di un polo strategico nazionale è arrivata, una notizia che in molti stavano aspettando. Solo con un polo strategico nazionale sarà infatti possibile trasferire le applicazioni della pubblica amministrazione e tutti i dati dei cittadini in cloud. In questo modo si ottiene sicurezza, quella sicurezza che in questo momento manca, quella sicurezza che è minacciata dai possibili attacchi informatici che potrebbero avere luogo. I cyber criminali sono sempre più scaltri e attaccano con modalità sofisticate che spesso sono davvero difficili da contrastare. Non si tratta solo di sicurezza ovviamente. Avere tutte le applicazioni e i dati in cloud significa anche poter lavorare con maggiori performance e riuscire ad ottenere un intenso risparmio economico, anche fino al 50%. Ovviamente la realizzazione del polo strategico nazionale comporterà anche nuovi posti di lavoro, un altro dettaglio senza alcun dubbio da non sottovalutare. 

 

La realizzazione del polo strategico nazionale 

Per la realizzazione del nuovo polo strategico nazionale ci sarà ovviamente un bando di gara. I nomi di coloro che parteciperanno al bando di gara si conoscono già, almeno in parte. Si tratta ovviamente dei grandi big italiani del settore. Ci saranno infatti Tim insieme a Google, Fincantieri insieme ad Amazon e Leonardo insieme a Microsoft. A quanto pare, anche se per il momento non è arrivata alcuna notizia certa, potrebbero partecipare anche Fastweb e Oracle. Con molta probabilità verrà poi accesa una partnership tra pubblico e privato, ma non si hanno dettagli al riguardo. Quel che è certo è che questo importante processo porterà lavoro. Non solo, porterà anche alla necessità di disporre nel corso dei prossimi anni di operatori cloud. 

 

Gli operatori cloud che saranno necessari nei prossimi anni

Sì, nei prossimi anni saranno necessari operatori cloud. È importante ricordare che dovrà trattarsi di figure professionali già formate, già pronte insomma ad entrare a testa alta in questo settore. Coloro che sono alla ricerca di un impiego, devono quindi iniziare a prendere in considerazione l’idea di seguire un buon corso di formazione, un Corso Google Cloud. Attenzione, è fondamentale che il corso di formazione sia progettato per garantire la giusta preparazione in vista dell’esame per l’ottenimento della Certificazione Google Cloud Engineer. Questa certificazione è ciò a cui si deve puntare, perchè è un documento che attesta le effettive competenze, un documento che chiunque sia alla ricerca di un operatore pronto a lavorare controlla. 

 

La proposta di Vega Training 

Vega Training propone un eccellente corso Google Cloud, fruibile in aula oppure da remoto a seconda delle proprie specifiche esigenze. La fruizione da remoto, giusto ricordarlo, è in video presenza in tempo reale. Si tratta di un corso che prevede sia teoria che pratica. Dimostrazioni e laboratori pratici vengono effettuati su singole funzioni ma anche su casi strutturati e permettono ai corsisti di capire al meglio ogni singolo argomento trattato e di iniziare da subito a farsi le ossa. I laboratori sono accessibili anche da remoto e 24 ore su 24. Gli argomenti trattati sono molti, suddivisi in quattro sezioni, Core Infrastructure, Architecting with Google Compute Engine, Getting Started with Google Kubernetes Engine più un modulo per la preparazione all’esame di certificazione. I corsisti possono in seguito anche seguire altri corsi di formazione a questo connessi e specializzarsi in un ben preciso settore se lo desiderano.

La realizzazione del nuovo polo strategico nazionale e le figure professionali che saranno ricercate nei prossimi anni
Torna su